Il principio di funzionamento
Il principio di funzionamento è strettamente legato alle proprietà del filler.
La parte inorganica ha la capacità di catturare gli agenti contaminanti nel vapore acqueo e nel gas mentre la funzionalità specifica della molecola organica è quella di catturare l’ossigeno e/o rendere meno colonizzabili le superfici dell’imballaggio dai microrganismi.
Il risultato è quello di rendere ottimale l’ambiente in cui gli alimenti si trovano, favorendo la loro durata di conservazione.
Il filler, che è un solido di dimensioni micrometriche, è disperso omogeneamente nel materiale di imballaggio, principalmente nella superficie interna a contatto con l’alimento.
cronogard® utilizza solo sostanze contemplate nell’allegato I del regolamento 10/2011/UE e successivi aggiornamenti e modifiche.
L’inibizione del biofilm
I materiali polimerici tradizionali per il confezionamento degli alimenti proteggono contro l’attacco di agenti esterni ma sono poco efficaci nell’ impedire lo sviluppo del biofilm.
Il biofilm è una complessa aggregazione di microrganismi caratterizzata dalla secrezione di una matrice protettiva e adesiva.
Alcuni microrganismi non sono in grado di aggrapparsi ad una superficie, ma spesso si attaccano alla matrice o ai precedenti colonizzatori.
Una volta iniziata la colonizzazione, il biofilm cresce attraverso la divisione cellulare e l’integrazione di batteri esterni, compresi quelli di altre specie, sviluppandosi principalmente nei punti di contatto tra la superficie dell’imballaggio e l’alimento.
L’uso di cronogard® ha dimostrato un sostanziale rallentamento nella formazione di biofilm (40-50%) e garantisce un ambiente piùconsono per la conservazione degli alimenti. Questa funzionalità contribuisce in modo significativo all’estensione della shelf-life degli alimenti.